Il D.L. 42/04 che recepisce la legge n. 1497/1939) e il successivo decreto ministeriale del 24 maggio 1954 per la zona denominata “Colle Pardo” riconosce e dichiara il vincolo Panoramico per il …“notevole interesse pubblico, ai sensi della legge 29 giugno 1939, n. 1497, sulla protezione delle bellezze naturali e sottoposto a tutte le disposizioni della legge stessa perché il colle predetto costituisce, con la notevole vegetazione arborea lungo la parte delle pendici e soprattutto per la sua cima coronata da un magnifico gruppo di pini secolari, un quadro naturale di singolare bellezza panoramica …”;.
La sua importanza Naturale Paesaggistica e Storica è dichiarata nelle varie tavole del Piano Territoriale Paesaggistico Regionale: area agropastorale, boschiva, di interesse archeologico.
Per questo la collina è gravata da numerosi vincoli.
Il Regio decreto n 3267 del 30 dicembre 1923 già stabilisce il vincolo idrogeologico, confermato da successivi provvedimenti e confermato infine dalla legge Regionale 3888 del 29 luglio 1998.
Il vincolo paesaggistico è stabilito con decreto del Ministro per i BB. CC. e AA. Galasso del 22 maggio 1985 (pubblicato sulla G.U. n. 176 del 27 luglio 1985).
Il P.R.G. del Comune di Ariccia , vigente dal 1975, approvato dalla Giunta Regionale nel 1977, destina a “Parco Pubblico territoriale” e a zona agropastorale e boschiva l’area di Colle Pardo.
In base alla perimetrazione avvenuta con delibera n.23 del 21 maggio 2009, Colle Pardo fa parte del Parco Regionale dei Castelli Romani, istituito con L. Regionale n.2 del 1984 e n. 29 del 1997, in quanto è riconosciuto di particolare interesse naturalistico ed archeologico.