Una valutazione conclusiva del Piano delle Linee Guida su Colle Pardo fa emergere la consapevolezza, che, con la valorizzazione di questa collina storica, si amplia lo sguardo ad una visione innovativa sul più vasto territorio dei Castelli Romani. Colle Pardo può essere il baricentro del Distretto dei Parchi dei Castelli, con le seguenti direttrici: Ariccia-Genzano-Nemi; Ariccia-Lanuvio verso sud-est –Albano verso ovest; Ariccia- Rocca di Papa, includendo in essa Castel Gandolfo-Marino-Grottaferrata –Frascati.
Questi tracciati non danno solo un poligono geografico-storico, vogliono rappresentare un sistema amministrativo integrato di una vasta area della provincia di Roma, di pregio storico – paesaggistico –archeologico, ma anche agricola ed economica, unica al mondo, fatta di palazzi, di strade, di parchi, di giardini, di boschi, di vigneti, di uliveti, che potrebbero ritornare ad essere luoghi visitati turisti, da studiosi, pellegrini spinti da motivi di svago, di studi, di interessi artistici o religiosi, accolti in luoghi confortevoli attrezzati.
Si potrebbe formare così il sistema dei Comuni virtuosi, consapevoli che le proprie scelte politiche danno effetti anche sulla qualità della vita dei Comuni limitrofi e per questo scopo si legano in un patto di salvaguardia degli elementi primi, che sono anche i beni essenziali della terra e della vita: l’acqua, l’aria, il verde, i boschi, i prati.
L’applicazione del Piano delle linee guida in Piani esecutivi certamente richiede investimenti finanziari di notevole peso. Questi ultimi verrebbero a dare impulso ad una nuova economia, più etica; che crea nuovi posti di lavoro e degli utili che non vanno a scapito del territorio.
Si confida per questo nella capacità ed intraprendenza, in primo luogo, dell’Amministrazione di Ariccia, già capofila nelle scelte della salvaguardia dell’ambiente, attraverso la raccolta differenziata e per il lancio della nuova economia del risparmio e del riuso dei beni materiali; e poi di tutte le Amministrazioni del Parco dei Castelli Romani.
E’ impellente questo impegno, anche in vista della realizzazione dell’Appia Bis, che comporta di fatto un impatto vasto e profondo su tutto il territorio del versante sud dei Castelli.
L’Associazione Colle Pardo, insieme con le altre forze di volontariato, è pronta a dare una mano.
Il Presidente dell’Associazione
Prof. Domenico Gilio